- Data: 16/4/2017 Ora locale 10.39 (-8 ore dall’Italia)
- Posizione 01 49.386S 094 08.113W
- Vento 7kt da ESE – velocità 5,7kt – Mare poco mosso, onda lunga da SE.
- Navigazione vela+motore.
BUONA PASQUA A TUTTI !
Diario di bordo del 15/4/2017
Poco dopo aver lasciato alla nostra sinistra Isola Isabela, è come se fossimo stati teletrasportati in un universo parallelo. Una cosa da non credere: un secondo prima si va a vela, un secondo dopo è come se qualcuno avesse attivato un interruttore, modalità vento = OFF. Vento sparito ! Modalità mare = OFF, mare trasformato in lago immobile. E’ circa l’una del mattino, fuori il clima cambia improvvisamente. La temperatura esterna precipita a 22°C – un freddo cane! E chi li ha più visti ventitue gradi a queste latitudini da un paio di anni a questa parte!!?? – quella del mare segue a ruota. C’è un’umidità fortissima, foschia, bruma. Rispolveriamo felpe pesanti. E dire che siamo in piena zona equatoriale, che diavolo succede? Poi affiorano sbiaditi ricordi di duemila anni fa, quando a scuola studiavamo geografia e i nostri insegnanti ci raccontavano degli oceani e di correnti dai nomi esotici in luoghi altrettanto esotici. Siamo in piena corrente di Humbolt, il flusso freddo che arriva dal nord e che bagna le acque delle Galapagos mitigando il clima tropicale. Svelato l’arcano, ma stare fuori rimane comunque inquietante.
Dimentichiamo presto la location degna di un film di Spielberg perchè si avvicina un altro traguardo. Dopo Greenwich e aver lasciato l’emisfero Est, dopo le Colonne d’Ercole, dopo l’Oceano Atlantico, il giorno Sabato 15 Aprile 2017, alle ore 10:53 GMT (04:53 ora locale – rigorosamente di notte eh ? 🙂 ) – Y2K taglia la linea dell’Equatore. Stiamo lì come due pirloni ad osservare i numeri che scorrono sul plotter fino al fatidico 00°00,00 S! Siamo nell’emisfero australe, siamo nei mari del sud! Inutile dire l’emozione a bordo, inutile raccontarvi che non dormiamo una mazza e che ci ritroviamo alle prime luci del mattino totalmente rimbambiti. Ma ragazzi, è l’equatore echissenefrega! Rimandiamo i festeggiamenti ufficiali a quando fa luce.
La mattina lo scenario è surreale, mare fermo, per la prima volta leggiamo sullo strumento VENTO FORZA 0 (ZERO !!!!). Suletta Bedda non si fa vedere, ci ha lasciati, pensiamo sia arrivata a casa. In compenso, durante il consueto giro di ispezione in coperta, notiamo un paio di calamaretti stecchiti sul teak. Sapevamo dei pesci volanti, ma questa dei calamari volanti ci è nuova. Chiedendo agli amici durante il consueto appuntamento radio, scopriamo sia normale. Però! Non sarebbe male na bella fritturina 🙂
Il CPT mi chiama fuori mentre è il mio turno di recuperare qualche ora di sonno: c’è qualcosa che galleggia in superficie. Si muove, non capiamo bene subito di cosa si tratta, ci avviciniamo lentamente e… FOCHE ! Sono due foche che si godono il mattino, nuotano, o meglio, fluttuano a pancia all’aria e si lavano il musetto con le zampine. Si spaventano quando sentono il rumore dell’elica, prendiamo un pò di abbrivio, poi mettiamo in folle e riusciamo piano, piano ad avvicinarci. Ci osservano con quei musetti baffuti, ma sempre sul chi vive. Quando decidono che non siamo più a distanza di sicurezza, si girano e con un paio di balzi tornano a guadagnare terreno. Sono buffissime! Siamo contenti di averle viste.
Festeggiamo degnamente il passaggio dell’Equatore e prepariamo il nostro omaggio al dio Nettuno. Acchiappo il CPT e gli piazzo una corona in testa – costruita sapientemente dalla sottoscritta con fogli di carta e ricoperta di stagnola – un tridente in mano – un vero capolavoro sempre della sottoscritta creato dal mezzo marinaio con filo di ferro, stagnola e cartone – e un lenzuolo drappeggiato leggiadramente intorno alla vita e alle spalle. Et voilà! Y2K (io) chiede a Nettuno (il leggiadrissimo CPT) il permesso di attraversare l’equatore. Nettuno lo concede a patto di pagare pegno. Si tratta di prove durissime… un paio di giravolte e un bicchiere di prosecco italiano che la divinità del mare pare gradire più di ogni altra cosa. Permesso accordato, Y2K è libera di andare mentre Nettuno la osserva con benevolenza. Filmiamo il tutto e lo riguardiamo. Una scena TERIBBBILE !!!! 🙂 Per ora siete risparmiati, ma appena abbiamo connessione ve la cuccate tutta pure voi UHA UHA UHA (risata malefica).
Ne approfittiamo del mare calmo e dell’assenza di vento per un paio di controlli: isso Max in testa d’albero per verificare lo stato della drizza del genoa che ultimamente ci dà dei grattacapi perchè sfrega contro qualcosa all’interno del”albero, probabilmente l’attacco della trinchetta. Anche se il mare è piatto lassù Max è impegnato nel tenersi con tutte le forze ad un albero che non vuole saperne di stare fermo. Drizza OK. Poi il CPT si fa un bagno nel blu dipinto di blu dell’Oceano Pacifico, circa tremila metri di profondità, per un controllo all’elica e una ravanatina con scovolino alla presa a mare del dissalatore che era un pochino otturata dalla vegetazione formatasi a Panama. Il bagnetto dura in tutto meno di due minuti. Le parole del CPT dopo essere rientrato a bordo con un velocissimo gesto atletico: “tutto sto blu fa una certa impressione”.
Riempiamo anche il serbatoio del gasolio travasando alcune delle ennemila taniche di scort, per l’esattezza 190lt, abbiamo consumato 2,6lt/h
Il resto della giornata lo passiamo ronficchiando e recuperando i bagordi equatoriali. Zero vento e zero mare. E meno male che sta corrente di Humbolt è ormai dietro di noi, la temperatura del mare e dell’aria rientrano nella norma.
Oggi salutiamo in particolare i nostri amici che ci hanno scritto:
– Renato, mitico, hai visto dove siamo finiti? Grazie per gli auguri Pasquali ricambiamo di cuore.
– Tita e Roberto, auguroni ragazzi anche a voi, godetevela ad Antibes, spero sia bello.
– Setorc, il nostro amicone Calabrese, un abbraccione ed auguroni di una serena Pasqua a te e tutta la tua bella famiglia.
Distanza da Fatu Hiva: 2694nm
Ciao mitici, buona pasquetta certo che il CPT sembra Tritone, non vedo l'ora di vedere il video ciao Marco Haaargggg!
Ciao mitici, buona pasquetta certo che il CPT sembra Tritone, non vedo l'ora di vedere il video ciao Marco Haaargggg!