Eccoci qui ! Siamo tornati!
Vi diamo il benvenuto su “Y2K Sailing Adventure”, il nostro nuovo portale, sito, diario virtuale, chiamatelo come vi piace di più.
Dopo mesi di preparazione, di pianificazioni e ansie, ci voleva uno stramaledetto virus pandemico per darsi una mossa e decidersi a ultimare quello che sembrava un progetto troppo ambizioso per tempi di sviluppo, di apprendimento di una nuova piattaforma e per la fondamentale necessità di disporre di una sufficiente banda di rete. Tutte cose molto difficili da avere a disposizione, specialmente quando si è sempre in mare, in navigazione o ancorati in qualche sperduta baia del Pacifico.
Ci abbiamo lavorato di brutto al progetto durante le 4 settimane di lock-down della Nuova Zelanda – paese che ci ospita in questo momento e che probabilmente ci ospiterà ancora per molto tempo – 4 settimane in cui il Governo ha attivato il massimo livello di allerta pandemica e in cui tutto si è fermato. Noi, bloccati nel Bed & Breakfast gestito da Dina e Andreis (due persone meravigliose!), segregati nella stessa “bubble” (bolla) con gli amici Raffa e Giovanni dell’Obiwan, sulle colline di Whangarei, abbiamo fatto gli straordinari e alla fine abbiamo partorito
La migrazione dal vecchio al nuovo dominio è stata tutto sommato quasi indolore, alla fine a noi interessava non perdere nessuno dei vecchi articoli e così è stato fortunatamente. Le rifiniture – e ce ne sono tante – le stiamo completando pian piano.
Grazie alle potenzialità della nuova piattaforma, abbiamo cambiato un pochino il formato del nostro blog trasformandolo in un qualcosa di diverso: un contenitore “vivo” da riempire con i tanti, tantissimi contenuti che fino ad adesso non avevamo modo di condividere con voi con la stessa semplicità.
Dalla Home Page si ha accesso a tutte le sezioni del “contenitore” tramite il menù in alto e scorrendo verso il basso si accede ad alcune di queste sezioni tramite “scorciatoie”. In ultimo sono elencati gli ultimi post del blog. Ecco in breve cosa contiene il contenitore (!!?? ):
- Nella pagina “Chi siamo” raccontiamo brevemente di noi.
- “L’Avventura” contiene un riassunto del nostro viaggio suddiviso in sezioni, dalle origini – Il Mediterraneo – all’arrivo in Nuova Zelanda, fino ad oggi. Per ogni sezione raccontiamo in breve le nostre sensazioni, le esperienze e proviamo a trasmettere le nostre emozioni tramite qualche fotografia.
- Il Blog è a tutti gli effetti la rivisitazione in formato più “figo” del nostro classico blog
- Cliccando su “Video” si accede ad una serie di pagine piene di contenuti multimediali. Alcuni di questi video sono già noti a chi ci segue da tempo, ma tanti sono completamente inediti. Stiamo ancora lavorando a questa sezione, abbiamo caricato materiale fino alle Tuamotu. Mancano ancora tanti video. Arriveranno presto.
- “La Barca” è la pagina dedicata alla protagonista principale della nostra avventura, Y2K. Elenchiamo i dati e le informazioni tecniche, piano velico, impianto elettrico, elettronica, comunicazioni e tutti gli accessori di bordo, compresi tutti i più recenti “upgrade”.
- Come si fa a contattarci, anche semplicemente per un “ciao” e in pieno oceano ? Nella pagina dei “Contatti” c’è tutto
- Se invece siete curiosi di sapere la nostra posizione attuale e le nostre rotte passate e future potete fare un giro nella pagina “Dove Siamo”.
Ci sono un paio di cosette che ancora non funzionano come vorremmo e sulle quali stiamo “smadonnando” da un po’. Una di queste cosette è la pagina dei risultati del “Cerca” che sembra refrattaria a qualsiasi modifica e pare fluttuare in un universo parallelo. Ne verremo a capo a costo di usare la forza bruta. Stiamo lavorando anche alla sezione dei commenti del blog che così come è “nuncepiacepenniente” (ci perdonino gli amici romani perché sappiamo che non si scrive così ) , ma tant’è… risolveremo anche questo.
Speriamo davvero che il contenitore vi piaccia e – ancora una volta – se vi imbattete in qualcosa che non funziona come dovrebbe o in qualche “stranezza”, per favore e se vorrete segnalatecelo. E per favore e se vorrete iscrivetevi al nostro canale YouTube e commentate i nostri post, ci fa tanto piacere.
Si OK, tutto bello sto pippone del “contenitore-sito-figo”, ma adesso che fate, dove siete e dove andrete? Si perché noi leggiamo le vostre menti e sappiamo benissimo quello che vi state chiedendo
Bhe, siamo sempre a Whangarei, in Nuova Zelanda. Abbiamo mangiato quantità di cibo inquietanti, dolci inclusi, Dina – la nostra ospite – si è pesata e si è spaventata. Noi ci guardiamo bene dall’avvicinarci ad un qualsiasi oggetto assomigli ad una bilancia. A volte è meglio NON SAPERE. Da Martedì scorso il Paese non è più in lock-down, è passato al livello di allerta pandemica 3 e negozi ed attività hanno riaperto seppur con molte limitazioni. Siamo liberi il tanto che basta per ricominciare a lavorare alla barca, rimasta sola soletta in cantiere per 4 settimane. Rotoliamo, quindi, cicciottosi e patatosi fino al cantiere per lavorare all’antivegetativa (stiamo rinnovando completamente la coppercoat), alla sostituzione dei due stralli di prua e poppa (gli unici ancora del 2008), alla sostituzione dell’asse dell’elica che presenta qualche punto di corrosione, alla lucidatura dell’opera morta che ne ha bisogno. Avremo un genoa nuovo e un nuovo sacco per la randa. E finalmente fra 15 giorni saremo di nuovo in acqua e ce ne torneremo al Townbasin Marina di Whangarei dove vivremo a bordo con gli amici di “Obiwan”, impossibilitati a ritornare a bordo della loro piccola, anche lei sola soletta in cantiere in Australia.
Si ok, però poi dove andrete ? La risposta è un grande BHO ??!!! Tutte le isole del sud Pacifico sono off-limits, confini chiusi e quarantene imposte dappertutto. Non sappiamo davvero se quest’anno riusciremo a partire per i tropici. Ci stiamo in qualche modo rassegnando a passare l’inverno australe qui con i Kiwi. L’immigration ci ha automaticamente esteso il visto fino al 25 Settembre. Il Governo Australiano e quello Neozelandese stanno discutendo, forse riaprono le frontiere fra i due Paesi e se questo dovesse accadere potremmo decidere di volarcene in Australia per passare qualche mese al caldo. Ma è tutto da vedere perché ancora non si sa nulla riguardo alle condizioni che regolamenterebbero questa riapertura. Tornare in Europa, ed in modo particolare in Italia, non è per ora un’opzione percorribile. Sinceramente di farci un’altra quarantena non ne abbiamo voglia, i voli costano un boato (per ora) e in base alle attuali disposizioni del Governo Italiano dovremmo restare in qualche modo confinati. Anche no, grazie.
Quindi attendiamo. Fra un paio di settimane la Nuova Zelanda allenterà ulteriormente le restrizioni e passerà al livello di allerta 2. Solo allora potremo cominciare a pensare al futuro. Magari le Fiji riaprono i confini alle barche, magari no… Intanto arriva Maggio e dopo ancora comincia ad arrivare l’inverno per davvero. Quindi… BHO !!??
Mitici !!
Grazie 🙂
Tuuuttoooo belloooo il nuovo blog(si chiama ancora “blog”??)e anche di facile consultazione, almeno così sembra….Bravi, quarantena ben spesa…
Un abbraccione a tutti e quattro!!
Grazie cara, un abbraccio anche a voi !
looks great! we’ll done for your lockdown project.
big hug from down further south
Hi guys, thank you so much. Hope all is good with you both down further south 🙂
ciao belli, complimenti per il sito, è molto figo.
Grazie 🙂
solo una domanda: è difficoltoso in Nuova Zelanda reperire pezzi di ricambio e attrezzatura per la barca?
ciao, Roberto
Ciao Roberto, no non è difficile. Se il pezzo che cerchi non è disponibile, lo ordini e, dipendentemente dal tipo di ricambio, in genere arriva in una settimana. I ricambi solitamente arrivano dall’Australia o dagli Stati Uniti, ma sono veloci anche se il pezzo arriva da un produttore europeo. Insomma, sono molto efficienti.
Grazie per i tuoi commenti !
Ale&Max
Bel contenitore… o blog… o come lo volete chiamare… la vostra avventura mi piace tantissimo e mi fa sognare un po’.
Vi seguo sempre con molta curiosità. Bravissimi!
Ciao, Bruno
Grazie mille Bruno 🙂