Adesso sono impacchettata stretta, stretta, mi tirano da tutte le parti, mi lanciano cime lunghissime e pesanti e pizzicano! Non so com’è che i miei compagni permettano di strapazzarmi così, che razza di maniere !!!
Guardo i miei compagni che però ridono, non siamo in pericolo dunque. La mia compagna saltella da prua a poppa, sembra impazzita…
“Obi-wan cosa succede, cosa vedi?”, lui risponde “Vedo terra ovunque, vedo grandi navi, vedo ancora terra, vedo solo una striscia di acqua e le navi, vedo giungla, vedo solo questo!”
E’ prestissimo, sono tutti già svegli e devo correre di nuovo su questo strano mare. E poi eccole… me le ritrovo ancora davanti: pareti di cemento, porte di metallo, mi fanno paura! Ma quante sono?! Cime che mi tirano, sirene, campanelli. Ma adesso sprofondo! Perché? Vado giù tre volte, i miei compagni saltano di felicità e io non capisco proprio… Che cosa c’è di bello in questo luogo infernale?
Ma quale altra parte? Ma quindi non mi lasciano? Ma dove siamo? E poi tolgono le cime che mi legavano strettissima, devo correre da sola adesso, sbando da tutte le parti , ma che corrente che c’è! Sento di nuovo acqua salata.“Obi-wan cosa vedi? Obi-wan dove siamo? Obi-wan?” “C’è un ponte altissimo, tantissime grandi, enormi navi, mai viste così tante! Che traffico! E poi… poi, oltre, non c’è più terra, solo un orizzonte azzurro senza fine”
I miei compagni ridono e ridono e parlano di luoghi strani, dai nomi stranissimi. Guardano sulla carta dell’amico plotter, oh cavolo, con tutta la paura che avevo, ho dimenticato di sbirciare anche io! Lo faccio subito!
E capisco… e voglio correre di nuovo, presto, immediatamente!
E e lo dico alla sula e al pellicano, ai cormorani, alle fregate e a quei due delfini lì davanti alla mia prua rivolta verso l’Immenso Oceano.
Y2K
Bravi, bel post!
Grazie Luciano ☺️