Mentre scrivo sono in pozzetto a guardare le stelle e questo mare così calmo da divenire quasi inquietante. Siamo partiti questa mattina dal porto di Almerimar, in realtà lo si potrebbe definire pomeriggio in quanto erano ormai le 13.
Rotta diretta su Gibilterra, dove ci saranno ad attenderci anche gli amici di Tarabaralla e Youth arrivati questo pomeriggio da Malaga, tutti pronti a partire verso le Canarie appena sarà possibile. La sosta di cinque giorni ad Almerimar è stata proficua, oltre ad aver conosciuto uno dei porti di maggiore passaggio dei futuri navigatore atlantici, è sicuramente un buon ormeggio dove trovare tutto ciò che può servire ed a prezzi vantaggiosi.
Inutile dire che uno dei motivi di maggiore successo del porto deriva dal costo di ormeggio davvero basso, per noi circa 12€ al giorno.
Abbiamo trovato anche dei veri professionisti, come il gruppo di persone britanniche che gestiscono uno dei più grandi ship Chandler del porto, che ci hanno sistemato il sensore di testa d’albero del vento che si era parzialmente rotto. Per ora sta funzionando ancora!
Questa piccola navigazione di 130mg ci sta regalando emozioni incredibili.
La prima deriva dal fatto di essere in navigazione durante il nostro anniversario di nozze, ben 22 anni, mai avremmo potuto sognare o anche solo pensare di poter celebrare un anniversario in mare verso Gibilterra.
E poi la natura, oggi siamo stati visitati da diversi gruppi di delfini, fino a tarda sera, tanti come mai ne abbiamo visti.
E poi il plancton di questa zona di mare, particolarmente luminescente, tanto da illuminare e disegnare sul mare la piccola ondina che la barca crea lateralmente, mai visto prima, ci ha davvero lasciati a bocca aperta.
Arriveremo a Gibilterra domani mattina per l’alba che a questa longitudine in questo periodo dell’anno è verso le 8 del mattino. Entreremo in porto ancora una volta, visiteremo la famosa Rocca, effettueremo gli ultimi preparativi in vista della prima vera navigazione in oceano, circa 500mg fino verso le isole Canarie.
Inutile nascondere le emozioni che ci sono e che sono forti, affronteremo anche questa sfida che sicuramente ci insegnerà tanto sia umanamente che come marinai.
Arrivederci caro Mediterraneo.
Max