E’ il 24 Ottobre, oggi è l’ultimo giorno di trasferimento di Y2K da Trapani a Trieste.
Siamo contenti di arrivare però come per tutti i viaggi siamo anche un po’ tristi. Il ritmo ormai l’avevamo preso, ci stiamo divertendo tantissimo e davvero saremmo in grado di andare ovunque.
Questa notte, ho dormito in quadrato, la barca era molto sbandata ed il letto di prua in queste condizioni è quasi inutilizzabile. Ho utilizzato il divano di sinistra ed ho dormito come un bambino fino alle 8.30. Al mio risveglio Paolo era in pozzetto da solo, Michele al termine del suo turno, alle 7.00, è andato a farsi un pisolino e non è ancora uscito dalla cuccetta.
Siamo nuovamente in navigazione a motore, verso le 6.00 il vento è calato e Michele ha chiuso il genoa e riacceso il motore. Al mio risveglio, quando faccio capolino in pozzetto per salutare, non posso fare a meno di vedere la calma piatta, quasi irreale, del mare. Non c’è un alito di vento, il mare è liscio e le sole increspature le creiamo noi al nostro passaggio.
Come tutte le mattine preparo un bel caffè, Michele, forse per l’aroma che gli arriva anche in cabina, si sveglia, giusto in tempo per fare colazione tutti insieme.
La giornata passa tranquilla e serena, senza particolari degni di nota. E’ assodato che in questa zona non si pesca.
Quando al primo pomeriggio facciamo il punto sulla navigazione, ci accorgiamo che il nostro ETA (Expected Time of Arrival) è per le 18.30, molto prima di quanto avevamo previsto ieri.
Prima del golfo di Capodistria, ammainiamo la randa, che tanto ormai è issata solo per bellezza, la pieghiamo per bene e la leghiamo. Rallentiamo un pochino perché il comitato di accoglienza è in ritardo
La figlia di Michele, che vuole vedere il papà entrare vittorioso in porto, è attualmente in piscina e dovrà avere il tempo di arrivare a Porto San Rocco.
Alle 19.30 ormeggiamo al pontile ‘O’ di Porto San Rocco a Muggia, siamo accanto a ‘Hydra’ gemella di Y2K (di Michele) e ‘Paddy Boy’ un Oceanis 42CC di Giuliana e Roberto, una coppia simpaticissima che a breve partirà per il giro del mondo.
Per gli amanti dei numeri ecco un resoconto dettagliato.
- Partenza:19/10/2012 ore 11:30
- Arrivo: 24/10/2012 ore 19:30
- Totale 5 giorni e 8 ore
- Totale in ore: 128 ore
Distanza percorsa:
- 870mg da log
- 942mg dallo Spot Connect
- Velocità media da log: 6,80kt
- Velocità media da Spot: 7,34kt
- Gasolio consumato: 760 Lt
Rifornimento effettuati a:
– Trapani
– Messina
– Santa Maria di Leuca
– Bari - Ore di motore: 114 ore
- Consumo medio: 6,70lt/h
- Vino ‘consumato’:
– 2 bottiglie di Nero d’Avola
– 1 di Santa Cristina
– 1 Barbazzale Bianco
– 3 lt di Rosee della Provenza
– 3 lt di Inzolia
– 2 Bottiglie di Marsala
– 2 Bottiglie di Prosecco - Pesce pescato:
– 14 Tonno Palamita (Tynnus Pelamys)
– 6 Tonni (Euthynnus Alletteratus)
– 3 Sgombri - Rilasciati per dimensione non conformi:
– 4 Tonni (Euthynnus Alletteratus)
– 3 Tonno Palamita (Tynnus Pelamys)
Ciao Max,
che canne e mulinello utilizzate?grazie
Ciao,
sai che mi trovi spiazzato ?
So solo che ho due canne, una da 15lb e l'altra da 30… ma non so molto altro, non sono un grande esperto 🙂
Devo verificare.
Farò un post preciso a riguardo
Ciao
Max