Non potevamo tornare a Pantelleria e non rifare una capatina a quella che rappresenta una delle peculiarità dell’isola, il lago denominato Specchio di Venere.
Si tratta di un lago interno sul versante Est di Pantelleria. Lo specchio d’acqua ha colori caraibici (praticamente quasi tutte le tonalità del turchese) ed è situato sul fondo di una antica caldera, circondato dalle alte pareti del vulcano, oggi tutte lavorate a terrazze dove si coltiva la vite. Qualche dammuso dal tetto a calce bianco abbagliante fa capolino qua e là. Decisamente un posto suggestivo.
Le caratteristiche principali dello Specchio di Venere sono le fonti termali sulfuree e i fanghi terapeutici. L’acqua del lago è ricca di sali e di potassio ed è molto calda. In alcuni punti particolari, ben delimitati e visibili, è persino troppo calda per potervici immergere.
Dopo una mattinata all’insegna del caldo africano, nel pomeriggio affittiamo il nostro solito scooter e filiamo dritti al lago.
Raggiunta la nostra destinazione, prima ci mettiamo in ammollo, poi ci cospargiamo il corpo con i fanghi, li lasciamo asciugare, quindi di nuovo in acqua a bagnomaria per risciacquarsi e rimanere nelle polle calde per una buona mezzora (o più ).
Rientrati in barca, la nostra pelle è liscisssssima e grazie a poteri del lago, ci sentiamo molto più giovani…
Questa sera si cena in barca, abbiamo puntato la sveglia per l’indomani mattina all’alba: si va a Lampedusa.