Non si può venire a Malta senza fare un giro per La Valletta.
E’ un posto magico, La Valletta nasce nel 1566, è costruita sul promontorio che separa il Porto Grande da Marsamxett. E’ una città fortificata, con il grande Forte San Elmo sul mare proprio all’entrata del porto.
Da dove abbiamo ormeggiato noi il percorso per arrivare è stato tortuoso e lungo. Abbiamo dovuto girare lungo tutto il porto e quindi arrampicarci in salita per La Valletta. Beh, non vi nascondiamo che al momento in cui abbiamo visto le mura abbiamo detto… ok al ritorno prendiamo un taxi !
La città è incredibile, ha viuzze piccoline che salgono e scendono, gradini, stradine e vicoli dove sembra di tornare indietro di 1000 anni… poi va beh, ci sono anche Mc Donalds e tutte le grandi firme della moda.
Abbiamo fatto un bel giro per la città, le opere d’arte da vedere e visitare sono moltissime, ci vorrebbe una settimana, le chiese presenti sono una infinità, abbiamo fatto una scelta e ci siamo voluti concentrare sulla Concattedrale di San Giovanni, la chiesa conventuale dell’Ordine. E’ stata completata nel 1576, ha una pavimentazione unica nel suo genere, coperta da 400 e più lapidi di marmo, dei cavalieri che hanno servito con onore l’ordine, ogni lapide è unica e con i colori ed i disegni ricorda la personalità, il carattere e le imprese del proprio cavaliere. Spiccano monumenti dei gran maestri che dell’Ordine regnarono a Malta. All’interno dell’oratorio è presente il dipinto più celebre e considerato uno dei capolavori del primo barocco, si tratta del La Decollazione di San Giovanni Battista del Caravaggio.
La visita ci porta via quasi 2 ore, all’uscita stremati dal gran caldo e dalla passeggiata ci fermiamo in un posticino a bere e mangiare qualcosa, scopriamo essere un ristorante Italiano… ARGH !!! E vabbè ormai siamo seduti.
Riprendiamo la nostra visita, continuando per la Republic Street che è la strada principale de La Valletta, l’attraversa per tutta la lunghezza arrivando al Forte S. Elmo quest’ultimo purtroppo non è visitabile. Percorriamo quindi la strada lungo la muraglia sud fino al Siege Bell Memorial, una grandissima campana che suona una volta al giorno in memoria dei caduti della seconda guerra mondiale. La posizione del memorial ci consente di godere dall’alto di una vista mozzafiato sul Porto Grande.
Ormai stanchi, stremati e distrutti, rientriamo da dove siamo venuti per ritornare in barca, ovviamente prendiamo un taxi, non ce la sentiamo certo di rifarci i quasi 5 km per tornare in barca
Inutile dire che la serata la passeremo tranquilli in barca a riguardare le foto delle bellezze che abbiamo visto e di ciò che dobbiamo tornare a vedere, è una promessa che ci siamo fatti perché La Valletta è davvero una gran bella città.